In occasione della tournée del fortunato Musical “Romeo e Giulietta. Ama e cambia il mondo” diretto da Giuliano Peparini con le coreografie di Veronica Peparini e prodotto da David Zard, abbiamo avuto l’occasione di conoscere da vicino l’attore Luca Giacomelli Ferrarini che interpreta “Mercuzio” nello spettacolo.
Luca nasce a Villafranca di Verona - figlio della cantante lirica Alida Ferrarini – assorbe dalla madre la passione per la musica classica e lirica. Infatti durante l’intervista ci racconterà che il personaggio che ha amato di più interpretare è quello di Tony in “West Side Story”, spettacolo che secondo l’artista è il giusto connubio tra Musical e opera lirica.
Luca Giacomelli Ferrarini oltre ad essere di una bellezza e di una carica erotica esagerata (possiamo tranquillamente asserire che la sua presenza scenica non passerebbe inosservata neppure agli occhi di una ottantenne suora di clausura), ha un talento percepibile nitidamente appena varca la soglia del palco scenico, d’altronde la sua biografia professionale parla da sola. Scendiamo nel particolare e vediamo cosa ha raccontato a me e a Paolo Colombo che lo ha intervistato.
“Romeo e Giulietta” continua ad essere un testo ancora attuale?
"Assolutamente si infatti è una storia senza tempo, le persone si riconoscono nelle situazioni rappresentate e anche nei personaggi, ad esempio un nonno e una nonna potrebbero vedersi rappresentati nei panni del frate il primo e della baia la seconda".
Cosa Luca da a Mercuzio e cosa Mercuzio a Luca?
"Luca è un uomo romantico e dolce, ama la vita ed è questo che trasmetto al mio personaggio! Mercuzio mi ha trasmesso più consapevolezza delle mie capacità e mi ha dato più coraggio di dire quello che penso anche se a volte va contro tendenza. Insomma ho acquisito un po’ di sana spavalderia!"
L’amore cosa è per te?
"L’amore per me è tutto! Non solo amore tra partners ma l’amore per il teatro, per gli animali, per la vita! Ecco che anche in questo caso Luca ha dato a Mercuzio l’amore per l'esistenza. Quando Mercuzio sta per morire dà a Romeo un bacio. Questo è un gesto “casto” che non rappresenta tanto l’amore che il mio personaggio ha per Romeo ma l’amore che ha per la vita. Infatti in quel momento Mercuzio urla il suo amore per la vita in questo modo, baciando ciò che in quel momento ai suoi occhi rappresentava il legame con il vivere!"
Perché questo spettacolo ha riscosso tanto successo?
"Secondo me perché è creato con l'ausilio di tre artisti straordinari, ovvero da Giuliano, Veronica e David! Loro hanno saputo rendere la storia attuale cercando di intuire le esigenze della gente! Questa non è una rappresentazione solo per i signori colti ma per tutti come era il teatro shekespiriano!"
Luca, ma tu sei più bello o più bravo?
...A questo punto il ragazzo si vergogna un po’ e il suo colorito prende dei toni simili a quelli del peperone e con tono scherzoso e modesto risponde: “Nessuno dei due, sono felice perché interpretando questo ruolo imparo tanto e il mio obbiettivo è crescere artisticamente!”
Cosa è il teatro per te?
"Il teatro per me è vita, è amore! Mi sento a casa, è lì che ritrovo amici e genitori!"
Cosa insegna ai giovani di oggi questo Musical?
"Insegna che i giovani la pagano! Insegna ai più giovani di cercare di fare qualcosa per cambiare ciò che è ingiusto e ai più grandi di accorgersi del male che fanno e spingerli a riparare ai loro errori prima che sia troppo tardi…".
L’amore può cambiare il mondo?
"L’amore cambia il mondo! Ancora non abbastanza!"
Quanto impegno quotidiano richiede il tuo lavoro?
"Tantissimo! Il canto è un grosso impegno! Anche perché è necessario allenare la voce in modo completo al fine di non perdere delle tonalità che le canzoni in scena non raggiungono ma che potrebbero servire in futuro! La presenza scenica è importante quindi anche il fisico deve essere allenato! Infine la psiche! Gli spettacoli mi prendono emotivamente quindi è anche uno stress psichico".
Questo spettacolo è anche il musical dei “belli”?
"Sicuramente si ! Il nostro regista è un esteta e questa sua importante caratteristica la mette in scena".
Come è stato lavorare con Giuliano?
"È stata un’esperienza unica ! Lui ti permette di essere parte del progetto! Ci dà la possibilità di comunicargli la nostra interpretazione e poi ci permette di trovare un punto di connubio tra ciò che crede lui e ciò che sentiamo noi! Inoltre ci rende partecipe dei suoi ragionamenti così che comprendiamo le sue scelte stilistiche".
![O o](/cm/showfiles.php/526-275/articoli/spettacolo/luca-giacomelli-ferrarini-l-uomo-e-l-artista-il-sexy-mercuzio-in-romeo-e-giulietta-ama-e-cambia-il-mondo/29060990-1113346358805420-6375877921204321215-o.jpg)